venerdì 15 novembre 2013

Lourdes


A Lourdes abbiamo pernottato nell’albergo dove aveva prenotato Paola, la mia nuova amica.
Facciamo visita alla grotta. Io rimango impressionata dalla quantità di persone presenti. Penso, anche lì tutto il mondo. Tutto ruota intorno alla grotta e alla Madonna. Raccogliamo l’acqua dalle fontane e la sera g’immergiamo nella fiaccolata. Ci facciamo dare anche la “Credenziale”  con il primo sello.
Confesso non provo emozioni. Il tutto è come una grande rappresentazione. Paola accarezza la roccia e sente profumo di rose. Io mi rendo conto appena di essere nella grotta. Mi aspettavo qualcosa di diverso, di più intimo, di più spirituale. Ma forse quello che cerco fuori di me deve essere dentro di me. Ancora tutto deve incominciare o forse tutto è già definito, devo soltanto prenderne visione.
Il mattino successivo già ci dividiamo. Io prendo il
treno per Bayonne in quanto avevo un biglietto a prezzo speciale mentre lei prenderà quello successivo.
A Bayonne prendiamo un trenino per Saint Jean Pied de Port. Siamo solo più pellegrini. Il percorso è bellissimo immerso nel verde costeggia un fiume, il Nive, piccolo tortuoso  con piccole rapide e sassi. Infatti vediamo dei navigatori di rafting. Il trenino è lentissimo vorrei che quel viaggio durasse all’infinito. Anche i dintorni di Lourdes mi hanno favorevolmente impressionata per il verde. Tutto mi sembra di buon auspicio.  Ho la sensazione che siamo proiettati verso una dimensione altra, qualcosa rimasto fermo nel tempo. Ed è piacevole.



Nessun commento:

Posta un commento